In concomitanza con il Festival di Islay, Ardbeg ne approfitta per lanciare la solita bottiglia a edizione limitata. Lo avevano fatto con Alligator, con Galileo e… ora è la volta di Ardbog. E proprio l’ultimo giorno di Feis Ile, il primo giugno, festeggeremo, anche in Italia, il nuovo imbottigliamento. Serie limitata, come sempre, quindi ci sarà una rincorsa per accaparrarsi le bottiglie, e poco importa che sia Alligator che Galileo (che abbiamo assaggiato al whisky live di Parigi) non abbiano soddisfatto proprio tutti. Ardbog sarà un successo di vendite per la gioia della distilleria e dei collezionisti. Ardbeg ormai non è solo whisky, è anche brand. Con tutto quello che ne comporta. Noi intanto iniziamo a organizzarci, perché un sorso lo vogliamo comunque assaggiare, senza andarci a svenare.
Visto che non ci piace solo bere, ma ci interessiamo anche alle curiosità di contorno e soprattutto quelle linguistiche, riveliamo, ma non è un gran segreto, che il nome di questa bottiglia è un omaggio alle torbiere che hanno fatto la fortuna degli whisky della piccola isola scozzese: Ardbog, da “peat bog“, torbiera.
Per tutto il resto, vi invitiamo a visitare la pagina ufficiale sul sito della distilleria, cliccando qui!
Se assaggiate Ardbog fateci sapere, lasciando un commento. Ci contiamo, eh?