Sapete pronunciare il vostro whisky preferito?

Già, quante volte me lo sono chiesto. A bere, bevo. Ma in effetti, quando dico: “davvero ottimo quel …“, oppure “Stasera voglio assaggiare un …“, che figura ci faccio. Qualche whisky ha il nome più semplice di qualcun altro, ovvio. Tutti sanno pronunciare Glen Grant, vuoi per la semplicità, vuoi per le pubblicità in televisione da trent’anni. Magari anche Ardbeg non è troppo difficile. Uno lo legge e lo pronuncia, e forse indovina la calata e gli accenti. Ma vi siete mai chiesti come si pronunci Bunnahabhain? Io stesso lo avrò sentito dire in 3/4 modi diversi. Per non parlare del sempre ottimo Caol Ila? E il Laphroaig, l’An Cnoc, il Knockando? Insomma, una volta nel bicchiere ci piacciono o non ci piacciono. Ma quando sono ancora nela bottiglia e vogliamo fare la nostra bella figura davanti al barman, come ce la caviamo?

 

Nuovo sito per Glen Grant

C’è chi rinnova le etichette, come Connemara, chi invece il sito internet. Ed è proprio il sito della Glen Grant ha cambiare aspetto. Proprio in questi giorni infatti è online la versione rimodernata del sito, in anteprima proprio nella versione italiana, mentre tutti gli altri dovranno aspettare ancora qualche giorno. Ogni tanto riusciamo a mettere ancora la testa avanti!

Sito dinamico, snello ed elegante, anche se non vorremmo che il tutto si aprisse sulla solita immagine del 5 yo. Insomma, quando hai un ottimo “1992 Cellar Reserve” perché non metterlo in copertina? Interessante anche l’area dedicata al rubgy, visto che Glen Grant è lo sponsor della squadra italiana del Treviso, franchigia che milita nel campionato Rabo Direct Pro12, insieme a compagini gallesi, irlandesi e… scozzesi, ovviamente!

www.glengrant.com