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Whisky, di Charles MacLean (Mondadori, 2009)

19 Nov

L’abbiamo fatto poco, finora, soprattutto per mancanza di tempo, ma adesso è ora di iniziare a integrare le nostre pagine anche con qualche segnalazione di libri dedicati al mondo del Whisky. Nei mesi passati abbiamo parlato della rivista Fine Spirits e della “Bibbia” di Jim Murray. Oggi vogliamo segnalare un bel libro edito da Mondadori. Il libro porta la firma di Charles McLean e si intitola semplicemente “WHISKY“.

Un manuale completo, ricco di immagini, in una edizione ben fatta che si fa apprezzare per il numero molto alto di informazioni, magari non sempre complete, però molto dettagliate. All’inizio un po’ di storia, qualche parola (e qui avremmo voluto che si andasse maggiormente nel dettaglio) sui metodi di produzione del distillato, poi l’elenco delle distillerie suddivise per area geografica (e non manca davvero niente, visto che dalla Scozia si passa all’Irlanda, agli USA, il Canana, il Giappone, il resto dell’Asia e dell’Europa). Un lungo percorso, con molte note storiche di tantissime distillerie, indirizzi, link, qualche breve nota di degustazione. Un bel libro, che vale la pena di tenere lì e sfogliare ogni tanto. O magari un bel regalo da fare a chi si avvicina al mondo del Whisky.

Chales MacLean

Whisky

Pagine 288, 2009, Mondadori

 
3 commenti

Pubblicato da su 19 novembre 2012 in Whisky da leggere

 

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3 risposte a “Whisky, di Charles MacLean (Mondadori, 2009)

  1. Giuseppe Napolitano

    22 novembre 2012 at 2:37 PM

    Ho letto questo libro e concordo con la tua analisi 🙂 Sto pensando di aprire un angolo sui testi consigliati sul mio sito…anche se gran parte sono in inglese.

     
    • andreafrancomalt

      23 novembre 2012 at 4:17 PM

      Anche io inserirò libri in inglese, quando ne avrò. La lingua non deve essere un problema, per noi appassionati! 🙂

       
  2. Giuseppe Napolitano

    27 novembre 2012 at 12:07 am

    Indubbiamente no, solo che è un peccato che non pensino molto al pubblico non anglofilo. Non ho problemi con l’Inglese ma ho preferito realizzare il sito in Italiano proprio per venire incontro agli appassionati del Bel Paese!

     

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